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Consacrazione del 25 marzo / Ma è così difficile fare le cose come ha chiesto Maria?

Papa Francesco ha detto che consacrerà “l’umanità, in particolare Russia e Ucraina” al Cuore Immacolato. La consacrazione di venerdì soddisfa le richieste rivolte da Maria alla defunta suor Lucia dos Santos di Fatima?

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lifesitenews.com

Dopo aver promesso di consacrare Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria, papa Francesco ha detto che consacrerà “l’umanità” al Cuore Immacolato. E ciò ha suscitato dubbi sul fatto che la consacrazione di venerdì soddisferà le richieste che la defunta suor Lucia dos Santos di Fatima ha affermato essere state fatte dalla Beata Vergine Maria nel 1917 e nel 1929.

Dopo la preghiera dell’Angelus in piazza San Pietro, domenica, Francesco ha detto alla folla: “Invito ogni comunità e ogni fedele a unirsi a me venerdì 25 marzo, Solennità dell’Annunciazione, nel compiere un solenne Atto di consacrazione dell’umanità, specialmente della Russia e dell’Ucraina, al Cuore immacolato di Maria, affinché Lei, la Regina della pace, ottenga al mondo la pace”.

L’annuncio si discosta quindi da quello del 15 marzo da parte della Sala stampa della Santa Sede, che non faceva alcun cenno all'”umanità” e affermava che “Papa Francesco consacrerà la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria”: “Venerdì 25 marzo, durante la Celebrazione della Penitenza che presiederà alle ore 17 nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco consacrerà la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria. Lo stesso atto, lo stesso giorno, sarà compiuto a Fatima da Sua Eminenza il Cardinale Krajewski, Elemosiniere Apostolico, quale inviato del Santo Padre”.

L’annuncio del 15 marzo è arrivato dopo un appello rivolto dai vescovi cattolici ucraini papa Francesco affinché consacri la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria “come richiesto dalla Beata Vergine a Fatima”.

Dopo l’annuncio del Vaticano del 15 marzo, i fedeli cattolici hanno espresso preoccupazione per il fatto  che la prevista consacrazione potrebbe ancora una volta non soddisfare i requisiti indicati dalla Madonna, vale a dire che tutti i vescovi del mondo effettuino la consacrazione in unione con il pontefice.

In una lettera del 17 marzo, il nunzio apostolico negli Stati Uniti ha informato l’arcivescovo Jose H. Gomez, presidente della Conferenza episcopale Usa, che il papa intendeva invitare tutti i vescovi del mondo partecipare alla consacrazione, e ciò è stato confermato dal Vaticano il giorno successivo.

La lettera afferma che il testo esatto della consacrazione sarà trasmesso a tutti i vescovi: “Nei prossimi giorni – si legge – il Santo Padre indirizzerà una lettera di invito ai Vescovi, allegando il testo della Preghiera di Consacrazione nelle varie lingue”.

Sebbene il testo della consacrazione non sia stato ancora diffuso, il commento di Francesco di domenica sembra indicare che l’ambito della consacrazione è stato ampliato per includere l’intera umanità.

Secondo il quotidiano cattolico tedesco Katholisches.info, i funzionari vaticani hanno fatto pressioni su papa Francesco affinché sdrammatizzasse l’enfasi “eurocentrica” ​​della consacrazione.

Questo potrebbe suscitare ulteriori dubbi sulla consacrazione di venerdì prossimo, poiché molti ritengono che non solo la Russia debba essere menzionata esplicitamente, ma che debba anche essere l’oggetto principale della consacrazione.

Per tutte queste ragioni molti cattolici insistono sul fatto che la consacrazione del mondo da parte di papa Giovanni Paolo II nel 1984 non abbia soddisfatto la richiesta del Cielo.

Fonte: lifesitenews.com

Aldo Maria Valli:
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