Ma Speranza è sempre lì…

di Maurizio Blondet

maurizioblondet.it

Ricevo da un lettore:

Egregio Direttore, ascoltando le parole dette da Mattarella subito dopo aver sciolto le camere, mi è corso un brivido lungo la schiena, e ho avvertito una sinistra sensazione di colpo di stato. Dopo aver detto che il governo avrà delle limitazioni nel suo operato essendo in carica solo per le partite correnti, Mattarella ha proseguito affermando che non si possono ignorare le gravi emergenze in atto. Cita espressamente l’inflazione e in generale la difficile situazione economica; la guerra in Ucraina e la necessità di coordinare gli sforzi europei; e la pandemia in piena ripresa. In pratica un’autorizzazione della presidenza della repubblica a Draghi per poter agire a colpi di Dpcm per i tre mesi circa che ci separano dalla formazione del nuovo governo. Non so cosa lei ne pensi, a me sembra di una gravità inaudita (ammesso che ci possa ancora essere qualcosa di inaudito in questo disgraziato paese).

Una sua riflessione su questo sarebbe gradita.

Lettera firmata

*

A questo punto, una mia riflessione sarebbe passibile di denuncia per vilipendio. Che, dato il clima instaurato, non solo mi sarebbe elevata, ma dalla magistratura “italiana” comminata. Del resto c’è poco da riflettere: le cose stanno come dice lei: Draghi coi suoi ministri resta in carica fino al giuramento del nuovo governo; nei fatti, con quella copertura, hanno più potere di prima, come del resto ho anticipato nei giorni scorsi, contro le esultanze degli ottimisti perché “Draghi è caduto”. Non è caduto affatto, come facevo capire con l’articolo Perché bisogna fermare Speranza, subito.

Speranza è in carica, ed ha già elaborato il piano per la prossima “emergenza Covid” o altra ”pandemia” a piacere. Come riferito da Il Sussidiario, ha pronta “una circolare” (ormai elevata a suprema fonte del diritto) che prevede l’arresto per asintomatici senza mascherine, col rischio di finire in carcere da tre a diciotto mesi, e l’ammenda da 500 a 5 mila euro.

Dunque il ministro della Sanità si dà il diritto di incarcerare un cittadino – potere che prima spettava solo alla magistratura dopo sentenza penale  – e multarlo in questa misura abnorme; lo ha fatto sapere pochi giorni prima delle “dimissioni” di Draghi che lo rendono più potente di prima.

Cos’altro ci voleva per capire già giorni fa, contro le esultanze degli ottimisti, che il potere è nella vena del colpo di Stato? Con la scusa della “emergenza” Covid o pandemica che verrà dichiarata questo autunno, con i media ad alzare ogni giorno il terrorismo dei “casi e dei morti” in aumento.

Un golpe sorvegliato dall’estero, dal preteso “aiuto salva-spread che la Banca Centrale europea” ci ha intimato alle condizioni più draconiane, esattamente quelle volute dai tedeschi. E Draghi sapeva, e non ha nemmeno provato a far valere alla Bce una posizione italiana un po’ più favorevole alla nazione.

Ma di questo più tardi.

Fonte: maurizioblondet.it

 

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