
Hanno sepolto un tal FR A NCISCUS
di Vincenzo Rizza
Caro Aldo Maria,
pare che a Santa Maria Maggiore non siano riusciti neppure a scrivere bene il nome di Papa Francesco sulla lapide. Infatti, la spaziatura tra le lettere del nome “Franciscus” incise sul marmo della tomba del pontefice è irregolare e non tiene conto della diversa forma dei caratteri.
L’effetto grafico è piuttosto sgradevole e sembra che il nome del defunto non sia FRANCISCUS ma un tal FR A NCISCUS.
Ci sarà qualcuno che considererà il marchiano errore come l’ennesima conseguenza di alcuni collaboratori improvvisati e inadeguati, accuratamente selezionati nel tempo da Papa Francesco, che hanno accompagnato i dodici anni del suo pontificato, o la stampa attribuirà, piuttosto, l’errore a qualche perfido cattolico tradizionalista che si sia voluto vendicare per essersi su di lui abbattuta la ben nota misericordia apostolica, tanto magnificata in questi giorni, o all’umile volontà del Santo Padre di avere esequie sobrie e semplici, evitando di affidarsi a qualche esperto grafico?
Scommetto per l’ultima delle ipotesi anche se, in fondo, per evitare figuracce sarebbe stato sufficiente chiedere consiglio all’umile tipografo Giuseppe Lo Turco della Banda degli onesti con Totò e Peppino.