Follie del politicamente corretto / Cartone animato per bambini criticato perché privo di “disabili, gay, poveri e cani di colore”

Un cartone animato per bambini di tre anni viene duramente criticato perché tra i protagonisti non ha personaggi “diversi”.

Succede in Australia, dove il cartone Bluey sta sollevando polemiche in quanto privo di figure come “cani disabili, queer, poveri, gay, di colore e con un solo genitore”.

Bluey è in effetti un cucciolo di Blue Heeler, razza canina australiana. Ha sei anni e vive con la sua famiglia a Brisbane, dove i personaggi della storia nei  vari episodi imparano importanti lezioni di vita. Solo che, appunto, la famiglia e il contesto sarebbero troppo normali.

A sollevare il problema è stata sul sito ABC Everyday la giornalista Beverley Wang. Pur affermando di amare Bluey, Wang si chiede perché il mondo descritto nel cartone animato non sia “più rappresentativo” della realtà e specialmente della capitale del Queensland, caratterizzata da “ampia diversità”. 

“Dove sono – si chiede l’autrice – i disabili, i queer, i poveri, i diversi sessi, i cani di colore e le famiglie di cani con un solo genitore? Se sono sullo sfondo, lascia che si facciano avanti”.

Beverley Wang riconosce che i creatori di Bluey potrebbero “non vedere il loro prodotto attraverso una lente politica”, ma sostiene che è importante che la programmazione per bambini sia più “rappresentativa”. Il cartone è “tenero e gioioso” e si è dimostrato profondo, ma potrebbe esserlo di più.

Dice la giornalista: “Come genitore di colore, sono sempre consapevole della presenza, o dell’assenza, di rappresentazioni diverse nella cultura pop dei bambini, di cosa significhi per i bambini e delle discussioni che abbiamo su questo”.

“La maggior parte dei personaggi della televisione per bambini – dice ancora Beverley Wang – è bianca”, mentre la televisione, come la letteratura per bambini, potrebbe essere usata per rispecchiare le esperienze vissute dagli spettatori.

L’articolo ha suscitato molti commenti. Una persona ha chiesto che al personaggio principale del cartone animato sia presto fornito almeno  un amico trans e una zia gay.

 Fonte: www.pinknews.co.uk

* * * * *

Cari amici di Duc in altum, è disponibile il mio nuovo libro: La trave e la pagliuzza. Essere cattolici “hic et nunc” (Chorabooks).

Uno sguardo sulla situazione della Chiesa cattolica e della fede. Senza evitare gli aspetti più controversi e tenendo conto dell’orizzonte dei nostri giorni, segnato dalla vicenda del Covid. Un diario di viaggio in una realtà caratterizzata da profonde divisioni, ma con la volontà di costruire, non di distruggere. E sapendo che il processo di conversione riguarda tutti, a partire da se stessi.

Il volume prende in esame questioni disparate (dal Concilio Vaticano II al pontificato di Francesco, dalla vita spirituale in regime di lockdown alle vicende vaticane, dal great reset alle questioni bioetiche) ma con un filo conduttore: l’amore per la Chiesa e la Tradizione, unito a una denuncia chiara sia delle derive moderniste sia delle nuove forme di dispotismo che limitano o negano le libertà fondamentali.

* * * * *

Sei un lettore di Duc in altum? Ti piace questo blog? Pensi che sia utile? Se vuoi sostenerlo, puoi fare una donazione utilizzando questo IBAN:

IT65V0200805261000400192457

BIC/SWIFT  UNCRITM1B80

Beneficiario: Aldo Maria Valli

Causale: donazione volontaria per blog Duc in altum

Grazie!

I miei ultimi libri

Sei un lettore di Duc in altum? Ti piace questo blog? Pensi che sia utile? Se vuoi sostenerlo, puoi fare una donazione utilizzando questo IBAN:

IT64Z0200820500000400192457
BIC/SWIFT: UNCRITM1D09
Beneficiario: Aldo Maria Valli
Causale: donazione volontaria per blog Duc in altum

Grazie!