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La consacrazione di Francesco soddisfa alcune ma non tutte le condizioni espresse dalla Madonna di Fatima, ma ecco come si può rimediare

Pur accogliendo alcune condizioni chiaramente espresse dalla Madonna a Fatima, la preghiera di consacrazione che sarà recitata oggi dal papa mostra anche lacune. Ma è possibile rimediare. Ecco come.

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di Yves de Lasso

LifeSiteNews

La Santa Sede ha reso noto il testo della preghiera che il papa reciterà oggi, 25 marzo, alle 18:30. Domanda: questa preghiera risponde a tutte le richieste della Madonna, come hanno già affermato diversi esperti?

Ricordiamo anzitutto le richieste che Maria affidò il 13 luglio 1917 ai tre piccoli veggenti Lucia, Giacinta e Francesco: “Verrò a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la comunione riparatrice i primi sabati del mese. Se le mie richieste saranno ascoltate, la Russia si convertirà e avremo la pace”.

Il 29 giugno 1929, a Tuy, la Madonna disse a suor Lucia: “È giunto il momento in cui Dio chiede al Santo Padre di compiere, in unione con tutti i vescovi del mondo, la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato. Promette di salvarla in questo modo”.

Nel maggio 1930, e di nuovo nel giugno 1930, Nostro Signore disse a suor Lucia: “Dio porrebbe fine alla persecuzione in Russia se il Santo Padre si degnasse di fare, e ordinare ai Vescovi del mondo cattolico di compiere, un atto solenne e pubblico di riparazione e consacrazione della Russia ai Santi Cuori di Gesù e Maria, Sua Santità promettendo, in cambio della fine di questa persecuzione, di approvare e raccomandare la pratica della devozione riparatrice”.

Successivamente, soprattutto dopo gli otto atti compiuti dai papi Pio XII, Paolo VI e Giovanni Paolo II, suor Lucia ha ripetuto più volte queste richieste di Nostro Signore e di Nostra Signora. Pertanto, l’atto richiesto al Papa è:

  • una consacrazione
  • della Russia
  • al Cuore Immacolato di Maria
  • in unione con tutti i vescovi del mondo
  • con atto di riparazione
  • e la promessa di approvare e raccomandare la comunione riparatrice dei primi sabati del mese.

Osservazioni sulla preghiera proposta dalla Santa Sede

In primo luogo, per quanto riguarda la consacrazione di Papa Francesco al Cuore Immacolato di Maria, è davvero una consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Il termine “consacrazione” e l’espressione “Cuore Immacolato di Maria” appaiono chiaramente nella preghiera proposta: “Pertanto, Madre di Dio e Madre nostra, al tuo Cuore Immacolato affidiamo e consacriamo solennemente noi stessi, la Chiesa e tutta l’umanità, specialmente la Russia e l’Ucraina”.

La lettera di presentazione contiene una formula quasi identica: “Il 25 marzo, solennità dell’Annunciazione, intendo compiere un atto solenne di Consacrazione dell’umanità, e della Russia e dell’Ucraina in particolare, al Cuore Immacolato di Maria”.

Infine, il titolo della preghiera recita chiaramente: “Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria”.

Consacrazione della Russia

In secondo luogo, la Russia è effettivamente citata in modo chiaro. L’aggiunta dell’Ucraina non cambia lo spirito della preghiera, perché l’Ucraina faceva parte della Russia quando la Madonna fece la sua prima richiesta a Fatima.

Inoltre, lo spirito della richiesta della Madonna è quello di nominare un territorio preciso e ben definito. Suor Lucia lo ha spiegato molto bene al vescovo Hnilica il 14 maggio 1982, il giorno dopo l’atto di offerta compiuto da Giovanni Paolo II durante il suo primo pellegrinaggio a Fatima. In risposta alla domanda di monsignor Hnilica (“Suora, ieri nel suo atto di offerta, il papa ha davvero consacrato la Russia al Cuore Immacolato di Maria?”), suor Lucia rispose: “No, per due ragioni. I vescovi di tutto il mondo non fecero una consacrazione pubblica e solenne contemporaneamente al papa, ciascuno nella propria cattedrale. Inoltre, la Russia non è apparsa chiaramente come oggetto della consacrazione”. E precisò che Dio chiese “la consacrazione della Russia e solo della Russia, senza alcuna aggiunta”, perché “la Russia è un territorio immenso e ben circoscritto, e la sua conversione si noterà, portando così la prova di quanto si può ottenere dalla consacrazione al Cuore Immacolato di Maria”.

Occorre, quindi, un territorio ben definito per poter vedere l’efficacia della consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Il mondo è un insieme troppo vasto per poter vedere la sua conversione e quindi il trionfo del Cuore Immacolato di Maria.

D’altra parte, Russia più Ucraina sono un territorio ben definito, tanto quanto la sola Russia.

Tuttavia, la consacrazione proposta dalla Santa Sede non riguarda solo la Russia e l’Ucraina, perché sia ​​nella lettera di accompagnamento che nella preghiera stessa si parla di una consacrazione di noi stessi oltre che della Chiesa e dell’umanità, in particolare Russia e Ucraina. L’aggiunta di noi stessi, della Chiesa e dell’umanità significa che la richiesta della Madonna non è soddisfatta.

Ordine a tutti i vescovi

La lettera del papa chiede a tutti i vescovi di fare questo atto: “Vi chiedo di unirvi a questo atto invitando sacerdoti, religiosi e fedeli a riunirsi nelle loro chiese e luoghi di preghiera il 25 marzo, affinché il Santo Popolo di Dio susciti una supplica sincera e corale a Maria nostra Madre”.

Inoltre, ancor prima di ricevere la lettera del papa, i vescovi della Conferenza episcopale latinoamericana (Celam) e della Conferenza episcopale cattolica degli Stati Uniti (Usccb), che formano la maggior parte del continente americano, avevano deciso di partecipare in proprio a questa consacrazione.

Atto di riparazione

Non vi è alcuna indicazione formale di un atto di riparazione, ma il secondo paragrafo della proposta di preghiera può essere visto come una risposta a questa richiesta poiché elenca una serie di colpe che terminano con: “Ora, con vergogna, esclamiamo: perdonaci, Signore!”

I primi sabati del mese

Infine, e questo è il punto più grave, non si parla mai di comunione riparatrice nei primi sabati del mese. Questa richiesta è particolarmente importante e non può essere omessa per i seguenti motivi:

Il primo motivo. Lo scopo principale delle apparizioni di Fatima è la salvezza dei peccatori attraverso l’instaurazione nel mondo della devozione al Cuore Immacolato di Maria. Questa è una volontà di Dio stesso che la Madonna ha affidato ai piccoli veggenti. Il 13 giugno 1917 disse loro: “Gesù vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. A coloro che abbracciano questa devozione, prometto la salvezza. Queste anime saranno amate da Dio come fiori da Me posti per adornare il Suo trono”.

La richiesta fu ripetuta quasi parola per parola il 13 luglio 1917: “Per salvare le anime, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. Se faremo quello che sto per dirti, molte anime saranno salvate e avremo pace”.

In un atto che dovrebbe ottenerci tante grazie, è quindi indispensabile rispettare lo spirito delle apparizioni di Fatima e far sì che esso partecipi concretamente all’instaurazione della devozione al Cuore Immacolato di Maria.

Il secondo motivo. La Madonna disse il 13 luglio 1917: “Verrò a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la comunione riparatrice dei primi sabati del mese. Se le mie richieste saranno ascoltate, la Russia si convertirà e ci sarà la pace” e non “la mia richiesta”. Ciò significa che se tutte le sue richieste non saranno soddisfatte, la Russia non si convertirà e non ci sarà pace.

Il terzo motivo. Delle due richieste formulate il 13 luglio, la Beata Vergine chiede per prima la comunione riparatrice dei primi sabati del mese. Lo chiese infatti il ​​10 dicembre 1925 a Pontevedra, richiesta ripetuta il 15 febbraio 1926, tre anni prima di chiedere la consacrazione della Russia. La prima richiesta è necessariamente più importante della seconda.

Conclusione

In sintesi, nella consacrazione di Francesco (che pure contiene due punti non ancora soddisfatti nei precedenti atti dei papi, cioè la menzione della Russia e l’unione di buona parte dei vescovi) due delle sei richieste non sono soddisfatte:

  • la consacrazione non riguarda solo la Russia e l’Ucraina;
  • la comunione riparatrice non è né approvata né raccomandata.

È anche un peccato che le apparizioni di Fatima non siano mai menzionate, né nella lettera di invito né nella preghiera proposta.

Pertanto, per rispettare tutte le richieste di Nostro Signore e della Madonna, è necessario modificare e completare la preghiera proposta dalla Santa Sede:

– cancellando le menzioni della Chiesa e dell’umanità,
– aggiungendo l’approvazione e la raccomandazione della comunione riparatrice dei primi sabati del mese.

È anche auspicabile completare l’atto di riparazione citando i peccati menzionati dall’Angelo nel 1916 e da Nostro Signore nel 1930, nonché quelli causati dagli errori della Russia diffusi nel mondo.

Per rispondere in modo più completo alle richieste della Madonna, è anche auspicabile che la preghiera menzioni le finalità di questa consacrazione, ottenendone soprattutto i frutti annessi, ovvero:

– la conversione della Russia e dell’Ucraina, cioè il ritorno alla Chiesa Cattolica, unico ovile dell’Eterno Pastore, sotto l’autorità del Vicario di Cristo in terra,

– la pace per il mondo che, per volontà divina, solo la Madonna può ottenere,

– fermare le piaghe, conseguenze degli errori della Russia diffusi nel mondo,

– il trionfo del Cuore Immacolato.

Proposta

La Santa Sede non ha imposto formalmente l’uso della preghiera allegata alla lettera di accompagnamento, senza alcuna aggiunta o omissione. La richiesta è così formulata: “Vi invio il testo della preghiera di consacrazione, perché tutti possiamo recitarlo durante questa giornata, in unione fraterna”. Quindi non c’è nulla che ci impedisca di modificarlo, o addirittura di pronunciarne uno diverso. L’essenziale è dire una preghiera in unione con il papa e i vescovi di tutto il mondo.

Pertanto, proponiamo una preghiera che rispetti rigorosamente le richieste di Nostro Signore e della Madonna. Per maggiore chiarezza è suddivisa in tre parti:

– la consacrazione,

– l’atto di riparazione,

– la promessa di praticare e diffondere intorno a noi, ciascuno al proprio livello, la comunione riparatrice dei primi sabati del mese.

Infine, per completare questo atto e per rispondere alla richiesta della Beata Vergine di recitare ogni giorno il rosario per ottenere la pace, si propone di concludere con un rosario meditando sui misteri dolorosi, da un lato perché questi misteri si inseriscono bene nello spirito di riparazione richiesto dalla Madonna, dall’altro perché tradizionalmente questi sono i misteri che si meditano il venerdì.

È anche possibile elaborare un’altra preghiera, o aggiungendo gli elementi da noi indicati alla preghiera proposta dalla Santa Sede oppure includendo nella preghiera da noi proposta elementi della preghiera proposta dalla Santa Sede. L’essenziale è recitare una preghiera che rispetti i principi appena richiamati. In questo modo tutta la Chiesa pronuncerà un atto di consacrazione, alcuni recitando un atto incompleto, ma altri un atto completo.

Proposta di Consacrazione di Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria secondo le richieste della Madonna di Fatima

Beata Vergine Maria, nostra Madre, Regina del Rosario, aiutante dei cristiani, rifugio dei peccatori, vittoriosa in tutte le battaglie di Dio, in unione con tutti i vescovi del mondo siamo venuti ai tuoi piedi, in questo giorno della festa della il concepimento verginale del tuo divin Figlio, per esaudire umilmente e solennemente le richieste che hai espresso più volte quasi un secolo fa (1917, 1929, 1930), quando sei venuta a trovarci su questa terra, a Fatima.

Purtroppo siamo in ritardo nel farlo e chiediamo umilmente il tuo perdono.

1) Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria

In questa tragica ora, in unione con tutti i vescovi del mondo, consacriamo al tuo Cuore Immacolato la Russia e l’Ucraina, che ne faceva parte al momento della tua prima richiesta a Fatima.

Con questa consacrazione ti preghiamo di prendere queste nazioni sotto la tua potente e materna protezione, di farne il tuo dominio dove regni come Regina, di farne una terra di elezione e di benedizione. Diventino ardenti apostoli del Regno di Gesù Cristo per tutte le nazioni della terra.

Ottieni la pace per il mondo. Ferma le piaghe che hai predetto, conseguenze di quelli che tu stesso hai chiamato gli errori della Russia.

Affretta infine l’annunciato trionfo del tuo Cuore Immacolato e quindi il regno di Cristo tuo Figlio, affinché tutte le nazioni, in pace tra loro e con Dio, ti proclamino beata e cantino con te, da un capo all’altro del mondo fino al dall’altro, l’eterno Magnificat di gloria, amore e gratitudine al Cuore di Gesù, nel quale solo si possono trovare Verità, vita e pace.

2) Atto di riparazione

Per concederci tutte le grazie promesse da questa consacrazione, tuo Figlio ha chiesto un atto pubblico e solenne di riparazione. Perciò, Vergine Maria, in un’umile supplica rivolta al tuo Cuore Immacolato, penetrata dalla sollecitudine per la sorte della Chiesa universale e unita a tutti i vescovi così come a tutti i sacerdoti e fedeli, rivolgiamo a te questo atto di riparazione, in particolare:

– per tutti gli insulti, le bestemmie o le indifferenze con cui è offeso Gesù Cristo tuo Figlio,

– per i cinque tipi di offese e bestemmie pronunciate contro il tuo Cuore Immacolato: bestemmie contro la tua Immacolata Concezione, contro la tua verginità perpetua, contro la tua maternità divina, offese di coloro che pubblicamente cercano di inculcare nel cuore dei figli l’indifferenza, il disprezzo o odio verso di te e offese di coloro che ti insultano direttamente nelle tue sante immagini,

– infine, per tutti i peccati commessi a causa degli errori diffusi nel mondo per non aver fatto quello che hai chiesto.

Per questo rinnoviamo l’atto di riparazione redatto da papa Pio XI.

Qui si può recitare l’atto completo di Pio XI, che si conclude così:

Accogli, Te ne preghiamo, o benignissimo Gesù, per intercessione della Beata Vergine Maria Riparatrice, questo volontario ossequio di riparazione, e conservaci fedelissimi nella tua ubbidienza e nel tuo servizio fino alla morte col gran dono della perseveranza, mercé il quale possiamo tutti un giorno pervenire a quella patria, dove Tu col Padre e con lo Spirito Santo vivi e regni, Dio, per tutti i secoli dei secoli. Così sia.

3) Riconoscimento dei primi sabati del mese

O nostra tenerissima Madre, tu stessa ci hai insegnato che “Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al tuo Cuore Immacolato”. Hai detto anche che “il tuo Cuore Immacolato sarà il rifugio e la via che ci condurrà a Dio”.

Donaci dunque la grazia di pregare e sacrificarci, per amore del tuo figlio Gesù, per ottenere la conversione dei peccatori e in riparazione dei peccati commessi contro il tuo Cuore Immacolato.

Con la tua grazia, vogliamo recitare quotidianamente il nostro rosario per ottenere la pace nel mondo.

Soprattutto ci impegniamo a praticare e raccomandare a chi ci circonda la comunione riparatrice dei primi sabati del mese.

Esortazione finale

Infine, ti supplichiamo, o Madre di Misericordia, di manifestare al mondo la tua mediazione universale con uno sfolgorante miracolo della tua potenza.

Concedi, o Regina della pace, di portare al mondo la pace che il mondo non può dare, la pace delle armi e la pace delle anime, la pace di Cristo e la venuta del suo Regno attraverso il regno del tuo Cuore Immacolato. Regina della pace, prega per noi e dona al mondo in guerra, e specialmente alla Russia e all’Ucraina, la pace a cui aspirano i popoli, la pace nella Verità, nella giustizia, nella carità di Cristo.

Soprattutto, o Madre della Misericordia, ottienici da Dio non solo la pace per il mondo, ma anche le grazie che possono convertire in un istante il cuore degli uomini, quelle grazie che preparano, riconciliano e assicurano la pace! Possa sorgere su di noi il sole della Verità e possiamo noi poter ripetere davanti all’unico Salvatore del mondo: Gloria a Dio nei cieli più alti e pace in terra agli uomini di buona volontà!

Come ci hai detto: “Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e al mondo sarà concesso un certo tempo di pace”, abbiamo la speranza e la certezza di ricevere queste grazie di conversione e di pace. Lo speriamo, non in virtù dei nostri meriti, ma per effetto dell’immensa bontà del vostro cuore materno.

Amen.

Fonte: lifesitenews.com

 

Aldo Maria Valli:
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