Per don Alberto e don Stefano. Il vescovo Brambilla risponda e dimostri vera miseriordia
di Massimo Cicero
Caro Valli,
grazie per l’attenzione che ha prestato e sta prestando alla “poco cattolica” vicenda che vede protagonista da una parte il vescovo di Novara e dall’altra i fedeli cattolici di Vocogno e di Domodossola con i loro santi sacerdoti don Stefano Coggiola e don Alberto Secci.
Mi premeva esprimere, anche se da così tanti chilometri di distanza (scrivo da Roma), il mio pieno sostegno alla comunità presenti fisicamente nelle valli piemontesi. Approfitto anche per sottolineare che c’è in rete c’è tutto un mondo che segue don Alberto e don Stefano nel loro apostolato.
Basti vedere i numeri delle persone che seguono in diretta la Messa apostolica celebrata da don Alberto sul suo canale YouTube radicatinellafede la domenica.
E quanti, non potendo seguire la Santa Messa in diretta, seguono le omelie di don Alberto e le rilanciano in rete! E quanti commenti nel canale sopra menzionato. Intervengono fedeli da tutto il mondo, perfino da Turchia e Svezia.
L’apostolato di don Alberto e di don Stefano altro non è che vera dottrina cattolica. La loro testimonianza di fede ha aiutato e salvato anime in tutto il globo, anime disperse da questa “nuova primavera” della Chiesa post conciliare.
Come ho personalmente scritto al vescovo di Novara una settimana fa, “da ogni parte del globo anche noi siamo parte attiva in comunione di preghiera con la comunità piemontese”.
In quanto comunità (sia fisica sia, diciamo, “virtuale”, sebbene di virtuale abbia poco visto che siamo tutti presenti in carne e ossa) non possiamo accettare di essere staccati dai sacerdoti di grande fede che il buon Dio ha messo sui nostri passi. Abbiamo quindi intenzione di appoggiarli nelle decisioni che prenderanno e di seguirli nelle loro scelte.
Sia noi in rete sia le comunità presenti fisicamente in Val Vigezzo abbiamo chiesto quindi, con rispetto ma con fermezza, a Sua Eccellenza Franco Giulio Brambilla che torni sui suoi passi lasciandosi guidare dallo Spirito Santo, dalla carità e dall’amore verso le anime a lui affidate. Dimostri davvero misericordia, parola tanto cara quanto abusata in questo periodo di storia cattolica. Dimostri misericordia verso i cattolici.
Il vescovo ad oggi purtroppo non si è degnato di alcuna risposta.
Non ci arrendiamo e continuiamo a pregare insieme.
Grazie dell’attenzione, caro Valli.
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