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Che cosa dobbiamo fare? Vigilare e resistere combattendo

di Fabio Battiston

Caro Aldo Maria,

ho seguito il tuo consiglio e ho letto con grande attenzione l’articolo di The Wanderer pubblicato in Duc in altum. Non posso che constatare con grande soddisfazione che stiamo finalmente arrivando al nocciolo del problema o, se si preferisce, a un sacrosanto e benedetto redde rationem. Al di là delle quotidiane mostruosità offerteci dalla sedicente chiesa cattolica, e come sempre acutamente descritte dall’autore, sono le ultime due righe del suo contributo quelle a mio avviso decisive: “Il fatto che la Sede romana ha apostatato dalla fede è un segno? Il fatto che abbia disertato, che si sia allontanata dalla dottrina insegnata dagli apostoli, è un segno? E se così è, cosa dobbiamo fare?”.

Credo si possa oggi affermare che il Re (questa immonda chiesa temporale) è finalmente nudo e che un giorno noi “diversi” potremo finalmente gridare che quello stesso Re è morto! quindi: lunga vita al Re! Infatti, così come per risorgere alla Vita eterna occorre morire, l’autodissoluzione di questo mostro sarà l’evento necessario alla rinascita di una Chiesa terrena in piena sintonia con il Corpo Mistico, fedele e duratura ancella di Tradizione, Dottrina e Magistero.

Nessuno di noi è in grado di fare previsioni sul quando e come questo processo arriverà a compimento, né su chi ne saranno i protagonisti e gli artefici terreni (i nuovi e per ora sconosciuti Santi del terzo millennio). Per quanto mi riguarda, una cosa è certa. Alla domanda finale di The Wanderer su che cosa dobbiamo farela mia risposta, non da oggi, è questa: vigilare e attendere, combattendo questo mostro e i suoi adepti con i mezzi a mia disposizione e con il medesimo atteggiamento di chi, nella seconda guerra mondiale, cercava di proteggere i suoi affetti, i suoi valori e la sua stessa esistenza dalle orde naziste apparentemente invincibili. Resistiamo, ragazzi! E nel frattempo isoliamoli, insultiamoli e cacciamoli dalla nostra realtà quotidiana questi sacerdoti del nulla – con i loro sabba e le loro truppe cammellate laiche – che vogliono trasformare la terra nella seconda casa di Satana. E se pensiamo di non farcela, se la sfiducia sembra invaderci, guardiamo fiduciosi là, nella direzione dove sorge il sole, a quell’Oriente verso il quale, una volta, venivano costruiti gli altari delle nostre Chiese.

Aldo Maria Valli:
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