X

Oggi è il compleanno di “Duc in altum”

Era il 9 gennaio 2016 quando, per l’esattezza alle ore 19:37, davo il via a Duc in altum. Non ricordo perché scelsi proprio quella data e non, per esempio, il successivo 10 gennaio, il giorno in cui si ricorda il mio amato sant’Aldo eremita. Ricordo solo che avevo bisogno di spazio per esprimermi. E così feci clic e tutto incominciò.

Il primo post fu il seguente.

Ho deciso di dar vita a un nuovo spazio nel quale proporre le mie riflessioni. Si parlerà di Chiesa, Vaticano, papa Francesco, ma anche di tanti altri argomenti. Spero che ci terremo compagnia. Duc in altum! “Prendi il largo!” è l’espressione che caratterizza questo spazio. È l’invito di Gesù a Pietro, ripreso da san Giovanni Paolo II all’inizio della Novo millennio ineunte. Qui si proverà a volare alto, senza lasciarsi irretire da polemiche. Cercherò di essere propositivo. La stella polare è data dalle parole di Paolo: “Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male” (Rm 12,21).

Ammetto subito che, sotto molti aspetti, non ho mantenuto la promessa. A volte dalle polemiche mi sono lasciato coinvolgere eccome. Ma spero che tutti possano riconoscere a Duc in altum un impegno costante: essere luogo di espressione di un grande amore per la nostra santa madre Chiesa e di difesa della nostra bella fede cattolica, minacciata ormai più dall’interno che dall’esterno.

Quel 9 gennaio del 2016, quando mossi i primi passettini come blogger, non sapevo dove sarei arrivato, né me ne preoccupavo. Desideravo soltanto esprimere qualche idea e garantire agli eventuali lettori la possibilità di occuparsi delle cose della Chiesa e della fede respirando a pieni polmoni. Solo i lettori stessi possono dire se e in che misura il blog ha centrato l’obiettivo.

Duc in altum è un piccolo blog, una barchetta da nulla nel grande mare della comunicazione. Assomiglia a certe scialuppe di salvataggio che vengono gettate in mare senza sapere se approderanno da qualche parte o saranno fatte a pezzi dalla tempesta. Eppure starci a bordo, assieme a tanti amici, mi è sempre piaciuto, nonostante gli anni che passano e qualche stanchezza.

Oggi mando un abbraccio a tutti coloro che in un modo o nell’altro hanno contribuito e contribuiscono a far navigare la barchetta.

Grazie, cari amici di Duc in altum!

A.M.V.

Aldo Maria Valli:
Post Correlati