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Le vostre reazioni al libro pornoteologico di Tucho Fernández

Ecco alcuni dei messaggi che avete inviato a Duc in altum circa il libro La pasión mística. Espiritualidad y sensualidad scritto nel 1998 dall’attuale cardinale Fernández, prefetto del Dicastero per la dottrina della fede.

Scrivete a: blogducinaltum@gmail.com

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Caro Valli

sono un medico con esperienza ultra quarantennale, quindi mi permetta il diritto di esercitare la mia professione.

Il cardinale Fernández nel suo libro La pasión mística. Espiritualidad y sensualidad dimostra un profilo psichiatrico estremamente preoccupante. Non è possibile che quest’uomo, che si diletta a scrivere certe scriteriate teorie, fuori dalle sue competenze (alla fine è solo un prete!), non abbia nel profondo una tendenza maniacale a parlare di sesso. Scrivere e pubblicare queste elucubrazioni non è la stessa cosa di ciò che spetta a uno psichiatra o psicologo (lasciamo perdere i sessuologi) per aiutare un paziente che ha di fronte. Infatti una frase detta a un paziente è contestualizzata all’interno della dialettica creatasi in quel momento tra medico e paziente. Ma un prete che scrive certe scriteriate divagazioni – in generale – è solo uno che cerca un’eccitazione sessuale per sé e per chi legge. E la propria eccitazione sessuale non è che incrementata dall’idea di ciò che la lettura delle sue frasi immagina che determinino nella mente del lettore. È solo l’opera di un pervertito, che magari la sera gira per siti porno con falsa identità.

Lettera firmata

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Caro Valli,

vedo una saldatura tra le affermazioni di Fernández nel suo libro pornografico con l’esperienza di un altro personaggio che ha fatto molto parlare di sé all’interno della Chiesa: l’artista gesuita Rupnik. Anche lui insegnava qualcosa di simile alle religiose che seduceva con il fascino della parola e poi assolveva anche dopo essere andato a letto con loro. Non vedo nulla di diverso tra l’atteggiamento di questi personaggi e quei santoni che fondano sette al solo vero scopo di soddisfare le loro pulsioni sessuali.

E queste persone si sono installate ai vertici della gerarchia ecclesiastica!

Lettera firmata

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Caro Valli,

a proposito del libro di Fernández recentemente riemerso, mi viene da dire in modo provocatorio: siamo sicuri che sia tutta opera sua? Dai pochi ma comunque sufficienti (almeno a provocare il voltastomaco) estratti dei quali ho preso visione, ho il sospetto che potrebbe essere un’opera scritta a quattro mani: Fernández e Rupnik.

I fondamenti e gli sviluppi porno-teologici sembrano proprio gli stessi.

Natale

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Caro Valli,

perdoni la franchezza, ma non crede che sarebbe stato meglio non pubblicare certi contenuti del blasfemo e pornografico libriccino del cardinale Fernández?

Le confesso di aver provato non solo dolore e sconcerto, ma anche un turbamento che mi ha disturbato per tutta la notte. Un libro nascosto? Ma fino a che punto, dal momento che tutti costoro, con il capo in testa, si sono prefissi di screditare la religione cattolica insieme all’ istituzione del papato? Stiamo vivendo tempi terribili in cui bisogna valutare al massimo ogni mossa per evitare di fare il loro gioco.

Non sono nessuno e il mio giudizio vale ben poco, ma per carità cristiana mi sento di esporle umilmente ciò che penso.

Restando comunque immutata la mia stima per lei, la saluto cordialmente.

Antonina Sìcari

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Gentile Antonina Sìcari,

la capisco. Infatti The Wanderer all’inizio del suo articolo si è scusato preventivamente per la pubblicazione di certe frasi. Ma a volte è necessario rendere esplicito il livello di degradazione raggiunto da certi presunti pastori. Non credo che così facciamo il loro gioco. Semplicemente mostriamo la realtà per quella che è.

A.M.V.

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Caro Valli,

che dire del libro di Fernández? Dal Sant’Uffizio al sant’orifizio.

Rodolfo

 

Aldo Maria Valli:
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