Germania / Laici per amministrare battesimi: una tendenza sempre più diffusa

Il vescovo tedesco Franz-Josef Bode ha annunciato che nella sua diocesi di Osnabrück, a partire dalla Pasqua del 2023, saranno formati laici che potranno amministrare i battesimi.

Parlando a un incontro comunitario a Ostercappeln domenica scorsa, Bode, vicepresidente della Conferenza episcopale tedesca, ha detto che la formazione sarà rivolta soprattutto alle donne che già lavorano a tempo pieno e a titolo volontario nelle parrocchie.

Il vescovo ha spiegato che i ministri straordinari del battesimo inizieranno il loro servizio nel 2025, quindi non molto prima che Bode raggiunga l’età del pensionamento, fissata a settantacinque anni.

L’annuncio del vescovo Bode rientra in una tendenza in crescita in Germania. Il 1° novembre nella diocesi di Rottenburg-Stoccarda è stato adottato un nuovo decreto che consentirà agli operatori pastorali e parrocchiali laici di presiedere ai battesimi. L’entrata in servizio è prevista per l’autunno del 2023.

Una relazione sul sito web diocesano descrive il cambiamento come “un passo verso una maggiore uguaglianza”. Secondo il vescovo ausiliare Matthäus Karrer, il vescovo diocesano Gebhard Fürst ha deciso così “per fare tutto il possibile al fine di promuovere l’uguaglianza di genere nella Chiesa”.

Il rapporto cita anche l’operatrice parrocchiale Ursula Renner, secondo la quale la decisione ha reso la Chiesa “un po’ più autentica”.

Ma questo, afferma Karrer, è “solo di un primo passo, unito alla speranza che ne seguano altri nell’ambito dell’amministrazione dei sacramenti”. Un riferimento alla “via sinodale” tedesca che ha apertamente contestato “l’esclusione delle donne dal ministero sacramentale”.

Le diocesi di Osnabrück e Rottenburg-Stoccarda non sono le prime a muoversi in questa direzione. Seguono infatti la strada tracciata dalla diocesi di Essen, guidata dal vescovo Franz-Josef Overbeck, che a marzo ha incaricato alcuni laici di amministrare i battesimi per un periodo sperimentale di tre anni.

Annunciando la nomina di diciotto operatori pastorali e parrocchiali laici – diciassette donne e un uomo – come ministri straordinari del battesimo, la diocesi di Essen aveva dichiarato che la misura, una “prima a livello nazionale”, vuole rispondere “alla carenza di sacerdoti e alla forte richiesta di celebrazioni battesimali il più possibile personali e individuali”.

A sua volta la diocesi tedesca non è stata la prima in Europa a permettere ai laici di amministrare i battesimi a lungo termine, ma ha seguito la strada intrapresa nel 2019 da alcune diocesi svizzere, come quella di Basilea.

Ma cosa dice al riguardo la legge della Chiesa? Il Codice di diritto canonico stabilisce che solo quando un “ministro ordinario” – un vescovo, un sacerdote o un diacono – è “assente o impedito”, un catechista o un’altra persona designata dal vescovo locale conferisce il battesimo lecitamente. Qualsiasi persona “con la giusta intenzione” può farlo anche “in caso di necessità”. La disposizione è stata ribadita in un’Istruzione del 2020 emanata dalla Congregazione per il clero.

Le recenti mosse non sono prive di contenuto polemico in Germania. Su CNA Deutsch, padre Joachim Heimerl suggerisce che “non si tratta di garantire l’amministrazione dei sacramenti, ma di politica ecclesiastica e di una Chiesa che diventa più laica. Una dopo l’altra, le diocesi tedesche dicono addio alla prassi battesimale della Chiesa universale e quindi alla loro comunione: lo scisma che la via sinodale ha evocato si sta solidificando”.

È molto probabile che altre venti diocesi e sette arcidiocesi tedesche adotteranno questa pratica nei prossimi anni.

Fonte: pillarcatholic.com

________________

Nella foto, Veronika Rais-Wehrstein del Consiglio diocesano, l’assistente parrocchiale Ursula Renner e il vescovo ausiliare Matthäus Karrer, diocesi di Rottenburg-Stoccarda

I miei ultimi libri

Sei un lettore di Duc in altum? Ti piace questo blog? Pensi che sia utile? Se vuoi sostenerlo, puoi fare una donazione utilizzando questo IBAN:

IT64Z0200820500000400192457
BIC/SWIFT: UNCRITM1D09
Beneficiario: Aldo Maria Valli
Causale: donazione volontaria per blog Duc in altum

Grazie!