Che cosa si sa sulle condizioni di Francesco ricoverato al Gemelli

Un’infezione respiratoria, ma non da Covid 19. È questa la ragione del malore che ha convinto oggi papa Francesco ad accettare di essere ricoverato al policlinico Gemelli di Roma.

Nei giorni scorsi il papa aveva avvertito difficoltà respiratorie e questo pomeriggio si è reso necessario il ricovero in cardiologia per “opportuna terapia medica ospedaliera”.

Tutto è cominciato da un dolore al petto dopo l’udienza generale, quando Francesco si trovava nella residenza di Santa Marta. Così negli ambienti vaticani si racconta quanto accaduto nel pomeriggio. Subito visitato dall’infermiere personale Massimiliano Strappetti, che ha consigliato il ricovero per controlli, il papa è stato quindi trasferito in ambulanza al policlinico Gemelli di Roma.

Il direttore della sala stampa della Santa Sede ha fatto sapere che alcuni erano stati già  precedentemente programmati, ma il dolore al petto ha consigliato di accelerare i tempi.

L’agenda del papa è stata annullata, almeno fino a quando saranno in corso gli esami medici.

Francesco, 86 anni, soffre di una gonalgia alla gamba destra, un dolore al ginocchio dovuto al deterioramento della cartilagine.

Il 4 luglio 2021 fu sottoposto a un intervento chirurgico (dieci i giorni di ricovero al Gemelli) per una stenosi diverticolare sintomatica del colon, operazione riuscita ma con alcuni strascichi dovuti all’anestesia.

Da ricordare che all’età di ventun anni, a causa di una grave forma di polmonite, a Bergoglio fu asportata la parte superiore del polmone destro. A quell’epoca, per la scarsità di antibiotici, tali patologie erano curate chirurgicamente.

Fonti mediche in serata riferiscono di condizioni che non giustificano particolari motivi di allarme. Francesco è stato sottoposto a diversi esami, compresa una tac toracica.

Durante il ricovero sarà monitorata l’ossigenazione del sangue mediante la macchina dell’emogasanalisi: richiesta in tutti i casi in cui si voglia verificare la presenza e l’entità di un’insufficienza respiratoria, serve a misurare la quantità di ossigeno e di anidride carbonica e il pH del sangue.

Il papa si trova al decimo piano della struttura, nel reparto dedicato ai pontefici: quello che Wojtyla chiamava scherzosamente “il terzo Vaticano”.

Dal Vaticano si fa sapere che Francesco è toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime gratitudine per la vicinanza e la preghiera.

 

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