di Rita Bettaglio
Un altare per la Madonna del Rosario. Un altare ligneo, scolpito a mano. Un vero altare, di quelli che si facevano una volta, in cui il sacerdote sale ed eleva il Santo Sacrificio.
Dove? A Chémeré-le-Roi, nella regione della Mayenne, Loira: un villaggio di circa cinquecento abitanti, dove sorge il convento San Tommaso d’Aquino, della Fraternità di San Vincenzo Ferreri.
Padre Reginald-Marie, da buon frate predicatore, ci parla di questo progetto e della Fraternità. Padre Reginald-Maire parla un ottimo italiano, avendo compiuto gli studi a Roma.
L’iniziativa, ci spiega, viene da monsignor Athanasius Schneider: è stato lui infatti a suggerire ai bianchi padri di Chemere-le Roi di rivolgersi all’artista italiano che sta realizzando quest’opera veramente pregevole. Una pala d’altare di quasi dieci metri, tutta realizzata a mano in legno: al centro la Madonna del Rosario con suoi figli domenicani sotto il mantello e ai lati san Simone e san Giuda Taddeo, per sottolineare la gratitudine verso la Chiesa gerarchica fondata da Cristo sui dodici apostoli e i loro successori. In alto san Domenico e santa Caterina da Siena.
“Avevamo cercato artisti francesi per la realizzazione di questo altare dalla struttura tradizionale” racconta padre Reginald-Marie, “ma non ne abbiamo trovati. Finché monsignor Schneider ci ha suggerito di rivolgerci in Italia, a Ortisei, in Val Gardena, dove vive e lavora Remy Insam”.
La Fraternità San Vincenzo Ferreri vive il carisma domenicano tradizionale: è stata eretta dalla Santa Sede (Pontificia Commissione Ecclesia Dei) nel 1988 insieme al monastero benedettino del Barroux e alla Fraternità San Pietro. Attualmente la comunità è formata da ventidue frati (14 sacerdoti, quattro conversi, altri in formazione). I tre cardini dell’istituto sono la liturgia domenicana antica, l’osservanza monastica tradizionale e il tomismo. Tre elementi che, messi insieme, non si trovano più nell’Ordine domenicano.
La Fraternità ha sede a Chémeré-le-Roi, nella Provincia del Maine, nel Nord Ovest della Francia. La chiesa del convento è stata ultimata nel 2017, ma tutto l’allestimento interiore rimane ancora da fare, specialmente l’altare, gli stalli, le vetrate. La realizzazione dell’altare è il primo e più importante passo, perché consente di offrire il Santo Sacrificio della Messa che si celebra secondo il rito domenicano antico.
Nella lettera periodica che la comunità invia agli amici (a proposito, è attivo una sorta di terz’ordine per i laici e, ci dice padre Reginald-Marie, conta anche alcuni italiani), in occasione della festa dell’Immacolata Concezione, il priore e fondatore della Fraternità, Fr. Louis-Marie de Blignières, ci aggiorna sullo stato dell’opera che egli chiama “catechismo per immagini, un altare che predica”.
Il signor Insam e la sua equipe inviano regolarmente dal loro villaggio in Tirolo le foto dell’avanzamento del lavoro. Si può seguire tutto sul sito www.auteldurosaire.fr.
Padre Louis-Marie invita tutti gli amici della Fraternità a continuare a sostenere quest’opera che, a Dio piacendo, sarà completata a fine estate 2023. L’inaugurazione è prevista per il 7 ottobre 2023. Siamo tutti invitati.
Per contribuire a questa opera, che è insieme spirituale e materiale, è possibile fare una donazione deducibile dalle tasse, tramite questa pagina.