Lettera / Perplessa sulla “Laudate deum” e i “dubia” dei cardinali, rivendico il mio diritto di aspettarmi chiarezza dalla Chiesa docente
Carissimo Valli,
ho letto alcuni commenti alla Laudate Deum, ma finora nessuno (sarò stata disattenta io?) ha posto attenzione alla frase per me più inquietante di tutte:
Ai fedeli cattolici non voglio tralasciare di rammentare le motivazioni che scaturiscono dalla loro fede. Incoraggio i fratelli e le sorelle di altre religioni a fare lo stesso, perché sappiamo che la fede autentica non solo dà forza al cuore umano, ma trasforma la vita intera, trasfigura gli obiettivi personali, illumina il rapporto con gli altri e i legami con tutto il creato.
Dunque sono tutte autentiche e vere le fedi? C’è un dio per tutti i gusti, o un solo Dio che si mostra a tutti in modo diverso?
Anche la fede degli aderenti alla Chiesa di Satana, organizzazione religiosa riconosciuta negli Usa, è autentica e “non solo dà forza al cuore umano, ma trasforma la vita intera, trasfigura gli obiettivi personali, illumina il rapporto con gli altri e i legami con tutto il creato”? Come pure, immagino, adorare pachamama, o altri demoni pagani?
Forse estremizzo, ma mi sembrano domande lecite.
Mi spaventano vescovi e cardinali che non si alzano in piedi per difendere la vera fede cattolica e il gregge loro affidato.
Quelli che parlano e cercano di fare qualcosa sembra vadano ciascuno per la propria strada e così rischiano di confondere e disorientare ancora di più.
Qual è il motivo per cui io, fedele laica che non ha studiato teologia, dovrei ascoltare i cinque cardinali dei dubia e non il Santo Padre in unione con tutto il restante Collegio cardinalizio?
Ci scrivono affinché noi non siamo soggetti a confusione, errore e scoraggiamento. Ci invitano a pregare per la Chiesa universale e, in particolare, per il Romano Pontefice, perché il Vangelo sia insegnato sempre più chiaramente e seguito sempre più fedelmente. Sottintendono quindi che ora il Romano Pontefice non insegni chiaramente il Vangelo e non lo segua fedelmente?
Mi perdoni, ma a me sembra tutto assurdo. Questi cardinali penseranno di fare bene, ma ho molti dubbi sull’efficacia del loro agire.
Rivendico il mio appartenere alla Chiesa discente e il mio diritto di aspettarmi chiarezza di insegnamento dalla Chiesa docente.
Maria
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Cara Maria,
lei fa bene a interrogarsi, ma sulle fedi il papa ha già risposto: lo ha fatto con l’incredibile dichiarazione di Abu Dhabi, là dove sostiene che Dio stesso ha voluto la pluralità delle religioni. Quanto ai cardinali dei dubia, mi fanno quasi tenerezza. I neo-modernisti piazzano bombe atomiche alle fondamenta della Chiesa e loro pensano di poter punzecchiare il papa con qualche domanda. La realtà è che il papa si fa beffe dei dubia di oggi come se l’è fatte di quelli del 2016 relativi ad Amoris laetitia. Punto.
