
Tutti pazzi per il conclave / Boom di scommesse sul prossimo papa
Parolin sopra tutti. Poi Tagle e Zuppi. Questo il podio dei papabili secondo i bookmakers britannici.
Le scommesse sono iniziate e vanno alla grande. Secondo FairPlay Sports, sul nome del prossimo papa si sta giocando più che sulla Coppa d’Inghilterra di calcio.
Il bookmaker William Hill dà Parolin in testa con una quota di 9/4, una scommessa sicura. Alle sue calcagna il filippino canterino (e dalla lacrima facile) Luis Antonio Tagle, quotato 3/1. Al terzo posto Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza dei vescovi italiani.
Su Oddschecker, un sito web che mette a confronto le scommesse online, l’apposita sezione dedicata al prossimo papa è già stata visitata da oltre centomila utenti.
Secondo Leighton Vaughan Williams, professore di economia e finanza alla Nottingham Business School, “il mercato delle scommesse papali è cresciuto notevolmente” rispetto ai precedenti conclavi del 2005 e del 2013. Ma l’andamento delle scommesse non consente di fare previsioni attendibili. Basti pensare che nel 2013 il cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio non era considerato un favorito e occupava solo il quarantesimo posto nelle classifiche dei principali bookmaker.
“Senza informazioni concrete su cui fare trading, i mercati riflettono in larga parte speculazioni, narrazioni dei media e pregiudizi” spiega Vaughan Williams.
Una cosa è certa: il boom di scommesse sul nome del prossimo papa è stato favorito dal film premio Oscar Conclave, che mette appunto in scena il processo di selezione del pontefice.
Tra gli utenti dei social media molti favori vanno a Tagle per la sua “tolleranza nei confronti delle persone LGBTQ”.
Un altro personaggio amato sui social media è il cardinale Peter Turkson del Ghana, considerato in lizza per diventare il primo pontefice di colore.
La velocità con cui le scommesse sono decollate quest’anno, dice Vaughan Williams, “sottolinea che il fascino culturale esercitato dal papato, amplificato dalla copertura mediatica e dalla cultura popolare, è alquanto duraturo”.
Oltre alle liste dei bookmaker e degli scommettitori esperti, ci sono i siti web basati sulle criptovalute, come Polymarket, dove gli investitori scommettono su eventi futuri.
Il sito web americano, molto popolare durante le elezioni del 2024 vinte dal presidente Trump, ha già accettato scommesse per oltre 5,5 milioni di dollari su chi sarà il prossimo papa.
Polymarket attribuisce al cardinale Parolin una probabilità del 28 percento di diventare pontefice.
Fonti del settore del gioco d’azzardo fanno sapere che in questi giorni gli scommettitori si stanno scambiando consigli sui papabili come se i cardinali fossero purosangue che sfilano nel paddock prima del Grand National.
Rispetto ai tre favoriti, gli altri 45 cardinali per i quali sono offerte delle quote sono tutti molto indietro, compreso il britannico Timothy Radcliffe.
Ma come gli scommettitori sanno bene, c’è sempre la possibilità che alla fine si imponga un outsider.
Giocare d’azzardo sui conclavi papali comunque non è una novità. Diversi storici sostengono che qualcosa di simile si facesse già nel XVI secolo e anche prima, quando i libri contabili erano gestiti dalle grandi dinastie bancarie di Roma.
Il consiglio per tutti gli scommettitori è di essere prudenti. Dice un esperto: “Se nei tre conclavi precedenti mi fossi basato sulle previsioni, sarei rimasto in mutande”.