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Le vostre opinioni sul sedemenefreghismo / 1

Cari amici di Duc in altum, ieri vi ho chiesto che cosa pensate della tesi “sedemenefreghista” sostenuta dal Gruppo dei nove nell’articolo che si può leggere, o rileggere, qui.

Le risposte stanno arrivando numerose e ne propongo alcune.

Per i vostri messaggi: blogducinaltum@gmail.com

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Caro Aldo Maria Valli,

un breve pensiero riguardo all’articolo da lei postato sul cosiddetto sedemenefreghismo.
Ciò che penso è molto semplice:
– se Jorge Mario Bergoglio è il Sommo Pontefice allora, necessariamente, bisogna fare ciò che egli comanda (in materia di Fede e di Morale), quando egli insegna come Pastore Universale della Chiesa, magistero ordinario compreso;
– se Jorge Mario Bergoglio non è il Sommo Pontefice allora sì che si può, e si deve, ignorare ciò che egli insegna.
Purtroppo non c’è una terza via, ed è per questo motivo che il sedemenefreghismo è inconciliabile con il cattolicesimo e con la retta ragione, come è inconciliabile credere che il presule argentino sia papa e contemporaneamente criticarlo e disobbedirgli.
Certo, solo l’Autorità in ultima istanza potrà ratificare l’occupazione illegittima della Sede petrina, ma credo sia necessario che ogni fedele discerna e scelga, formando in sé una certezza di coscienza.
Io personalmente credo in coscienza che, in virtù della Costituzione Pastor Aeternus (18 luglio 1870) del Concilio Vaticano I, Jorge Mario Bergoglio non sia e non possa essere il 266º papa della Chiesa cattolica, perché, se così fosse, Cristo ci avrebbe ingannato.
Non dimentichiamo, infatti, che pubblicando negli Acta Apostolicae Sedis, come magistero autentico, l’eretica interpretazione di Amoris laetitia fatta dai vescovi argentini, Bergoglio ha proclamato la prima eresia formale di un pontefice nella storia della Chiesa cattolica.
Ringrandola per tutto, auguro ogni bene
Eufemiano Fuentes
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Caro Valli,

il sedemenefreghismo è l’ennesima eresia, molto simile a quella propinata da coloro che sostengono la cosiddetta Opzione Benedetto, che non a caso nasce da un ex cattolico, il che è tutto dire. Il cristianesimo, per sua natura, prende posizione sul bene e sul male. Non prendere posizione su una questione così importante qual è il papato – e non dimentichiamo che per il cattolicesimo il papa (legittimo, ovviamente) è regola della fede – significa crearsi una religione a proprio uso e consumo, secondo i propri desideri, non dissimile dall’ideologia sottesa alla massoneria (nella quale, secondo la costituzione di Andersen, vengono a convivere il moralista e il libertino). Contro questo genere di persone, che non sono né calde né fredde, ma appunto che non vogliono prendere posizione, si scaglia il libro dell’Apocalisse: “Poiché non sei né caldo né freddo sto per vomitarti dalla mia bocca”.

Lettera firmata

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Caro Valli,

molto brevemente: quella del “sedemenefreghismo” è una tesi surreale e priva di fondamenti canonici.

La Chiesa è dotata di norme e a quelle bisogna attenersi: diritto canonico e Universi Dominici Gregis, dove la Provvidenza ha indicato come procedere.

Inoltre chi sono i nove?

Noi fedeli abbiamo il diritto di sapere da chi siamo guidati.

Con affetto, Dio la benedica

Francesco Montaleone

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Carissimo Valli,

oso quasi darti del tu, anzi, mi sento quasi tuo fratello gemello. In quanto cattolico innanzitutto, poi per quanto riguarda il numero dei figli, sei (con una sola moglie ovviamente) e infine anche per la comune fede calcistica (Inter).

Tornando al discorso serio del momento, sono convintissimo che in generale si stia purtroppo ignorando un evento senza il quale mi sentirei veramente disperato pure io: le apparizioni della Regina della Pace a Medjugorje con i segreti prossimi a rivelarsi, i suoi messaggi e la sua pedagogia.

Credo veramente che, senza stare a scervellarci, dovremmo prendere tutti sul serio la libertà di Dio di inviarci la propria Madre per istruirci in una maniera senza precedenti in quanto il nostro tempo ne ha assolutamente bisogno. Il buon Pastore per eccellenza manda la propria Madre per condurci al porto sicuro della salvezza eterna. Tra l’altro, con messaggi chiarissimi di condanna del modernismo.

In questo momento il problema è molto più grande di noi e non risolvibile umanamente…

Ti saluto con grande affetto e stima,

Romolo Pulzetti

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Caro Valli,

per rispondere alla domanda posta dal blog, penso che il pensiero “non cattolico” insinuatosi nella Chiesa cattolica, di cui parlava Paolo VI, non riguardi solo il fronte gnostico-modernista-massonico ma anche un nuovo fronte apparentemente cattolico che oltre a non riconoscere il primato del papa non aderisce più né al Vangelo, né al Credo, né al Catechismo, trincerandosi dietro la correttezza formale.

Nelle situazioni precedenti (una quarantina circa) in cui la Chiesa ha dovuto scegliere a quale papa votarsi, discernendo i veri papi dagli antipapi, molti santi anziché “fregarsene” hanno gridato la verità dai tetti, per amore di quella stessa Chiesa e di quella stessa Verità.

Non mi risulta che Nostro Signore Gesù Cristo abbia mandato gli apostoli ognuno per la sua strada, dicendo: “Da oggi vi chiamerò Pietro, perché su queste pietre fonderò le mie Chiese. E le forze degli inferi prevarranno su alcune. Non vi dico quali”.

Naturalmente si può fare il bene e vivere il Vangelo indipendentemente da chi sieda sulla cattedra di Pietro, ma anche ai tempi e nei luoghi delle persecuzioni la Chiesa non si è frammentata in tante sette autocefale fedeli alla forma ma ha sempre guardato al centro, non perché si debbano idolatrare le persone dei papi ma perché l’essere “una, santa, cattolica e apostolica” è un criterio fondamentale e fondante.

Lettera firmata

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Caro Valli,

la posizione dei Nove mi sembra ricca di buon senso. Grazie sempre per il suo prezioso lavoro.

Paolo A. Rossini

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Caro Aldo Maria,

fratello nella fede, cioè nella cosa più nobile, come diceva Padre Pio: “Una sola cosa è necessaria: amare Dio ed elevare lo spirito”. Perciò, noi che abbiamo il dono incommensurabile della fede, dobbiamo preoccuparci soprattutto di difenderla, di proteggerla, perché siamo deboli creature. Dopo lo spettacolo abominevole della pachamama in Vaticano (primo comandamento: non avrai altro Dio fuori di me), io sono diventata sedemenefreghista ante litteram.

Sursum corda!

Cristina Vai

 

Aldo Maria Valli:
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