Meditazione / L’unico peccato che non sarà perdonato
Ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno
Mc 3,22-30
di Eremita
Oggi ci troviamo di fronte a parole molto forti di Gesù. Parole che ci fanno intendere chiaramente che esiste la possibilità di perdersi in eterno. Nel caso di questo Vangelo, Gesù Cristo evidenzia un peccato che non avrà perdono: la bestemmia contro lo Spirito Santo. Ma cos’è queste bestemmia che non ha perdono? Ce lo spiega la stessa Parola all’ultimo versetto: “Poiché dicevano: è posseduto da uno spirito impuro”.
La bestemmia contro lo Spirito Santo è l’incapacità di dare Gloria a Dio, è l’attribuire al demonio l’opera di Dio, il non saper riconoscere la potenza di Dio nella nostra vita.
Spesso ci lasciamo trascinare dalla tentazione perché il demonio con la sua catechesi vuole offuscare l’opera che Dio compie in noi ogni giorno. Magari dici: “Ah se avessi più denaro sarei felice… se avessi una moglie diversa sarebbe un’altra cosa… se avessi un lavoro diverso, figli diversi, una storia diversa…”. In questo modo il demonio ti fa bestemmiare sulla tua vita, sull’opera e sulla storia che Gesù Cristo sta compiendo con te. Proprio come faceva il popolo di Israele nel deserto, che non era mai sazio.
Oggi ti invito a guardare alla tua storia, e sono più che certo che nella tua vita esiste almeno un fatto concreto, una situazione che hai vissuto, rispetto alla quale puoi dire: lì c’è stato Dio, lì mi ha salvato Gesù Cristo, in quel momento pericoloso della mia vita il Signore mi ha tirato fuori e non mi ha abbandonato, in quella situazione di precarietà Dio ha provveduto e ho avuto un chiaro segno della sua potenza.
Se mediti bene, troverai più di un fatto in cui hai sperimentato l’amore di Gesù. Segni della sua potenza ne hai avuti più d’uno. Ebbene: se Dio non ti ha mai abbandonato, pensi forse che ti possa abbandonare oggi? Non dimenticare che Dio ha il controllo completo della tua vita, perché, come dice il Vangelo, “perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati” (Mt 10.30). Pensi allora che il Signore ti possa abbandonare proprio ora? Pensi forse che ci siano momenti in cui il Signore provvede e poi si dimentica di te?
Certamente Dio ti mette alla prova, perché la prova ha lo scopo di tastare e far crescere la fede. Tu pensi che se oggi avessi tutto saresti a posto? No! Se oggi tu avessi tutto, ti dimenticheresti di Dio, e ti perderesti. Ecco perché il Signore ti mette alla prova: perché tu possa stare sempre attaccato a lui, perché è l’unico modo che il Signore ha per non farti dannare.
Allora non preoccuparti se oggi sei afflitto da un problema che sembra non avere soluzione. Come Gesù ti ha tirato fuori le altre volte, così farà oggi. Soltanto abbi fede! Non avere paura! Attendi con fiducia la sua salvezza. Perché lui non ti abbandona mai!
Amen.
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