
Chiesa di Genova / Una risposta al prete anonimo
Buongiorno.
Le scrive un prete genovese, don Paolo Benvenuto, attualmente missionario a Cuba.
Ho appreso con rammarico della lettera di un confratello genovese [qui] circa la nostra diocesi.
Posso dirle con franchezza che contenuti simili a quello giunto al suo blog girano da anni a Genova, anche con lettere anonime.
Posso assicurare che tali lettere, come quella che ha ricevuto, non rappresentano il sentire della Chiesa genovese né dei suoi preti.
Il tono è da presa in giro, da banalizzazione, da riduzione a una semplicità impossibile di realtà molto complesse.
Volevo che sapesse che non sono d’accordo con i contenuti della lettera anonima. Le sarei grato se volesse pubblicare questa mia, così come ha pubblicato quella del confratello. Per par condicio, per lo meno.
Grazie dell’attenzione.
don Paolo Benvenuto